In questa guida spieghiamo come conservare la ricotta.
Se sei un appassionato della cucina genuina, sana e leggera, molto probabilmente avrai già inserito in alcune delle tue ricette un ingrediente morbido e gustoso come la ricotta. Questo formaggio fresco si sa, è molto versatile ed economico, e pertanto può essere usato spesso come guarnizione di torte salate, insalate ma anche in numerosi dolci. Se ti sei lanciato nella preparazione di un piatto contenente questo formaggio o se hai recentemente visitato un produttore locale e ti sei portato a casa un bel bottino, quasi certamente ora come ora ti starai chiedendo come conservare la ricotta nel modo corretto.
Al pari di altri formaggi infatti, anche la ricotta può essere conservata più a lungo in frigorifero o in congelatore, a patto però che vengano rispettate alcune condizioni. In questa guida abbiamo deciso di raccogliere tutte le informazioni a riguardo, fornendo un quadro completo sui modi più sicuri ed efficaci per mantenere questo ingrediente fresco a lungo, ma soprattutto buono. Vediamo quindi come fare e quali sono i trucchi da tenere a mente.
Indice
Tipologie di ricotta e confezionamento
La ricotta è un formaggio fresco che molto spesso è ricavato dal latte vaccino, ma talvolta può prevenire anche dal latte di capra o pecora. Indipendentemente dalla sua origine, potrai acquistarla secondo due modalità, le quali possono o meno esserti d’aiuto nella conservazione del prodotto stesso
-La ricotta sfusa, ovvero comprata presso una azienda agricola, in una piccola gastronomia o nel reparto cibi freschi e gastronomia di supermercati ed ipermercati;
-La ricotta confezionata, ovvero già inscatolata e sigillata durante il processo di produzione industriale;
Se è vero che i prodotti presentano caratteristiche simili, è opportuno ricordare che a seconda del tipo di imballaggio e confezionamento essi potranno essere conservati per più o meno tempo, anche a seconda della tipologia di ingredienti utilizzati durante la loro preparazione.
Di norma, la ricotta fresca è priva di conservanti, e quindi tende a mantenersi fresca per pochi giorni; Diverso è il discorso che riguarda alcuni derivati della ricotta, come per esempio formaggi spalmabili alla ricotta o creme di ricotta dolci e salate. In questi ultimi casi, è possibile che la conservazione del prodotto si allunghi, in quanto all’interno delle ricette dei cibi processati spesso sono già inserite sostanze conservanti. Il consiglio naturalmente, è di leggere sempre a fondo l’etichetta prima dell’acquisto.
Quanto dura la ricotta fuori frigo
Se tenuta fuori frigo, la ricotta deve essere consumata velocemente, soprattutto se l’ambiente circostante è ad una temperatura superiore ai 10°C. Trattandosi di un formaggio fresco infatti, la ricotta presenta nella sua composizione diversi batteri, i quali in condizioni climatiche favorevoli tendono a proliferare.
Il consiglio quindi, è di conservare la ricotta in frigorifero, così da mantenerne inalterate le caratteristiche e non rischiare di contrarre infezioni alimentari.
Assolutamente vietato lasciare la ricotta fuori frigo o al sole per più di 3-4 ore, pena una quasi certa contaminazione da parte dei germi.
Come conservare la ricotta sfusa in frigorifero
Se hai comprato dell’ottima ricotta fresca dal bel colore bianco e dalla consistenza farinosa, dopo averne consumato la quantità richiesta dalla tua ricetta potrai facilmente conservarla in frigorifero ad una temperatura che va da circa 0°C a +4°C.
Se essa è priva di sigillo ed è per esempio stata venduta in vaschette o contenitori “alla buona”, magari dal contadino che l’ha lavorata, quasi certamente non avrà una data di scadenza precisa indicata in etichetta. In questi casi, il consiglio è di inserirla sempre in un contenitore per alimenti che possa includere anche eventualmente il liquido o siero emesso dal formaggio stesso.
Sì quindi a ciotole (in vetro o plastica) ermetici e richiudibili e possibilmente trasparenti, che potrai disporre in frigorifero nei piani riservati al formaggio o comunque in quelli di media temperatura, non troppo freddi. Quando riponi la ricotta, se possibile scrivi sul barattolo il giorno in cui l’hai portata a casa.
La ricotta sfusa conservata in frigorifero ha una durata di circa 5-7 giorni, a seconda del tipo di contenitore utilizzato, della temperatura del frigo e dello stadio di freschezza del prodotto.
Il consiglio prima di consumarlo è di controllare che il formaggio abbia conservato inalterati colore, odore e aspetto in generale. Qualunque segnale di irrancidimento è da prendere sul serio: se la ricotta non sembra più buona, non mangiarla.
Come conservare la ricotta confezionata
Se hai acquistato al supermercato una scatola o più di ricotta confezionata, potrai conservarla tranquillamente in frigorifero per tutto il periodo di tempo indicato in etichetta. Fai quindi molta attenzione a leggere la data di scadenza riportata sul fondo o sul coperchio della scatola, e regolati di conseguenza. Normalmente, questi formaggi confezionati hanno una durata di circa 7 giorni dal momento del confezionamento, ma a seconda degli ingredienti utilizzati e dei marchi questo periodo di tempo può accorciarsi od allungarsi.
Se non consumi l’intera scatola poi, ricorda di riporla nuovamente in frigo coprendo l’apertura con della pellicola, che ti aiuterà a mantenere il formaggio umido e saporito più a lungo
Se hai conservato la ricotta sigillata in frigo e dalla data in etichetta ti accorgi che è scaduta da meno di 48 ore, prima di buttarla aprila e controllane l’aspetto: se il profumo ed il colore sono inalterati, potrai ancora consumarla previa cottura.
Come congelare la ricotta
Congelare la ricotta è possibile. Per conservarla in freezer infatti, ti basta munirti di contenitori adeguati o, in alternativa, di inserirla sigillata così come venduta dal produttore. Il consiglio però, è di non lasciare mai la ricotta nel freezer per più di 3 mesi.
Trascorso questo tempo infatti, il prodotto avrà ormai perso il proprio gusto e sarà diventato praticamente irriconoscibile al palato. Se vuoi conservare la ricotta più a lungo, il consiglio è di inserire nella sua composizione dello zucchero, il quale ne manterrà inalterata la consistenza al momento dello scongelamento. Le proporzioni di questa operazione sono di 1 parte di zucchero ogni 3 parti di ricotta.
Questo procedimento si adatta alla perfezione se vuoi congelare anche la crema di ricotta. Ricorda comunque di mantenere il prodotto in freezer all’interno di sacchetti o contenitori ermetici.
Conservare la ricotta cotta
Tra i vari tipi di formaggi freschi utilizzati nella cucina italiana, la ricotta non è uno dei più semplici da conservare. Per sua natura comunque, essa è anche adatta ad essere inserita in ricette cotte, quindi se non hai idea di come conservare la ricotta cruda, ti consigliamo di inserirla in preparati per torte salate, tortini, o di realizzare dei gustosi manicaretti al forno proprio a base di questo fantastico formaggio. Così facendo, potrai poi congelare i prodotti in freezer anche per mesi, massimizzando la durata del formaggio senza perderne profumi e sapori.
Conclusioni
Esistono diversi modi di conservare la ricotta. L’importante, come spesso accade con i cibi freschi, è evitare che essa rimanga a contatto con l’ambiente per troppe ore. Sia il frigo che il freezer sono due elettrodomestici perfetti per preservare questo formaggio fresco. In alternativa, non dimenticare che puoi sempre cuocere la ricotta ed inserirla nelle tue ricette preferite, siano esse dolci e salate.
Infine, occhio a muffe, cambiamenti di colore o consistenza: prima di consumare un prodotto di cui non hai potuto rintracciare la data di scadenza, affidati sempre al tuo naso e ai tuoi occhi. Quando si tratta di cibo, difficilmente sbagliano.