In questa guida spieghiamo come conservare la papaya.
Con il loro interno così deliziosamente dolce, le papaye sono l’ingrediente perfetto per moltissime ricette come le insalate, i frullati e le marmellate. Questo gustoso frutto offre numerosi benefici per la salute se inserito nella dieta quotidiana. Anche se la papaya si gusta meglio quando è fresca, potete conservarla ed usarla in un secondo momento. Visto che la papaya è meno utilizzata rispetto ad altri frutti esotici, vorrete probabilmente sapere come conservarla al meglio. Continuate a leggere per scoprirlo.
Se le papaye non sono completamente mature, possono essere conservate a temperatura ambiente per almeno tre giorni. Le papaya mature e non sbucciate possono essere conservate in frigorifero per un massimo di tre settimane. Una volta tagliata, la papaya può essere congelata fino a un anno o essiccata con un disidratatore per una conservazione nel breve o nel lungo termine. A temperatura ambiente la papaya essiccata si conserva per un mese ma, mettendola sottovuoto nel congelatore, ancora più a lungo.
Continuate a leggere la nostra guida completa su tutto ciò che c’è da sapere su questo gustoso frutto tropicale. Scoprirete, tra le altre cose, cos’è esattamente una papaya, come determinare se una papaya è matura e tutti i modi in cui potete conservare le vostre papaye, per poco o molto tempo.
Indice
Caratteristiche papaya
Originaria del Messico e del Sud America, la papaya si trova in varie località tropicali del mondo. È anche una coltura molto comune nelle isole Hawaii. Gli alberi su cui cresce la papaya prosperano alla luce diretta del sole e in zone con livelli di umidità mediamente elevati. Una volta che la buccia del frutto della papaya assume un colore giallo verde, viene raccolta. Quando la papaya matura, diventa gialla.
L’interno carnoso della papaya è tipicamente arancione, anche se esistono varietà di colore rosso o rosa. All’interno si trovano anche i semi neri, che sono commestibili; la buccia della papaya, invece, non lo è. La papaya media che si trova al supermercato è lunga circa 15 centimetri e pesa al massimo due chili anche se può arrivare fino a cinque chili.
Per mangiare la polpa ed i semi della papaya, è necessario aprirla. Può essere consumata cruda o cotta, anche se la papaya verde deve essere cotta prima di essere mangiata ed è molto comune nella tradizione culinaria asiatica. Non per niente molte ricette prevedono l’uso della papaya verde, che è essenzialmente il frutto non completamente maturo. Ha semi solitamente bianchi e viene utilizzata più come una verdura che come un frutto.
Come capire se una papaya è matura
Prima di addentrarci nei vari metodi di conservazione della papaya, è importante essere in grado di stabilire se il frutto è maturo o meno. Quando andate a comprare la papaya, prestate molta attenzione al colore della buccia del frutto. Una papaya è matura solo quando la buccia inizia ad apparire gialla all’esterno. Questo frutto generalmente si trova nei supermercati tutto l’anno.
Esistono due tipi principali di papaya: quella hawaiana e quella messicana. La varietà hawaiana è quella più diffusa. In genere pesa circa mezzo chilo, mentre le papaya messicane sono molto più grandi e pesanti e possono arrivare a pesare fino a cinque chili.
Detto questo, quando cercate una papaya matura dovete considerare sia il colore che la sensazione al tatto.
Colore: se la papaya è principalmente verde, è acerba. Tuttavia, se il frutto presenta una combinazione di verde e giallo, è quasi maturo. Quando la papaya è prevalentemente gialla o arancione, è perfettamente matura.
Sensazione al tatto: quando è matura, se la toccate, potete sentire bene la pressione sul frutto mentre, quando è ancora acerba, sembra dura al tatto.
Come conservare la papaya acerba
La scelta del metodo di conservazione dipende prima di tutto da quando pensate di utilizzare la papaya acerba. Potreste consumarla entro pochissimo o magari l’avete presa per eventuali ricette future. Qualunque sia il vostro piano, ecco tutti i modi in cui potete conservare la papaya acerba:
Lasciate riposare la papaya a temperatura ambiente. Se non avete fretta di consumare la papaya, potete lasciarla riposare su una superficie piana in una zona dove rimarrà a temperatura ambiente. Questo metodo funziona meglio con la papaya quasi matura, di colore parzialmente giallo. Lasciate così la papaya per circa tre giorni, o finché il frutto non sarà giallo. È importante non mangiare la papaya verde cruda, poiché la pianta contiene lattice.
Accelerate il processo di maturazione mettendo la papaya in un sacchetto di carta marrone. Si tratta di un metodo collaudato per ridurre il tempo di maturazione di alcuni frutti. Basta avvolgere la papaya in un sacchetto di carta e lasciarla in un luogo asciutto. Controllate spesso il frutto per non ritrovarvi poi con una papaya troppo matura.
Aggiungete delle banane. Il modo più rapido per far maturare una papaya è aggiungere una o due banane nel sacchetto di carta. Le banane producono naturalmente un enzima che può aiutare molti altri frutti, papaya compresa, ad accelerare il processo di maturazione. Tuttavia, è necessario controllare il sacchetto circa due o tre volte al giorno per assicurarsi che non sia troppo maturo.
Conservazione a breve termine della papaya
Una volta che la papaya è matura, la temperatura di conservazione ideale è compresa tra 12 e 14 C. In molti, però, non hanno locale specifico in grado di mantenere questa temperatura. Pertanto, il frigorifero è la soluzione migliore per conservare la papaya matura. Se invece lasciate il frutto a temperatura ambiente, c’è il rischio che diventi maturo molto rapidamente.
Ecco tutti i modi in cui potete utilizzare il frigorifero per conservare la papaya a breve termine.
Per la papaya sbucciata e tagliata, utilizzate contenitori ermetici. Se sbucciate e tagliate il frutto dopo la maturazione, è meglio conservarlo in un contenitore ermetico e riporlo in frigorifero. Togliete anche i semi prima di mettere il frutto tagliato nel contenitore. Se conservata in questo modo, la papaya dovrebbe durare circa una settimana.
Per le papaya non sbucciate e non tagliate, conservatele scoperte in frigorifero. Se invece non tagliate la papaya dopo la maturazione, potete metterla direttamente in frigorifero così com’è. Questo metodo vi permette di conservare il frutto per un periodo di tempo più lungo. In questo modo, la papaya si conserva in frigorifero per circa tre settimane.
Tuttavia, se volete conservare la papaya più a lungo potete congelarla o disidratarla.
Suggerimento rapido: Nonostante i semi della papaya non vadano mangiati insieme al resto del frutto, il loro sapore pepato può essere utilizzato per altre ricette. I semi infatti sono ottimi per rendere più tenera la carne.
Conservazione a lungo termine della papaya
Se volete conservare la papaya tagliata per più di una settimana o quella non tagliata per più di tre settimane, potete congelarla o disidratarla.
Ecco come fare:
Congelare la papaya
Se volete congelare la papaya per poterla gustare più a lungo, seguite questi passaggi
Per prima cosa, lavate e sbucciate la papaya. Iniziate sciacquando e pulendo la papaya sotto l’acqua corrente. Rimuovete la buccia con un pelapatate. Per togliere la buccia in modo più efficace, procedete con movimenti lunghi e uniformi. Mettete le bucce da parte per poterle smaltire in seguito.
Tagliate la papaya a cubetti. Una volta sbucciato il frutto, tagliatelo a metà in modo da esporre il centro. Quindi, prendete un cucchiaio e usatelo per estrarre i semi. Questa operazione va fatta prima di tagliare la papaya. A questo punto tagliate la papaya a metà una seconda volta e poi tagliatela a pezzetti di mezzo centimetro. In alternativa, potete utilizzare un porzionatore per gelato, ad esempio, per estrarre più facilmente l’interno carnoso.
Mettete i cubetti di papaya in un contenitore o in un sacchetto a chiusura ermetica, dureranno fino ad un anno. Mettete una manciata di cubetti o palline di papaya in un sacchetto o altro contenitore ermetico. Fate del vostro meglio per metterli il più possibile vicini limitando lo spazio che la frutta occupa nel freezer. Una volta sistemati tutti i pezzi di frutta nei contenitori, riponeteli nel congelatore e utilizzate la papaya entro un anno.
Se volete congelare i cubetti o le palline di papaya prima di imbustarli, vi basta disporli prima su una teglia per biscotti. Mettete la teglia nel congelatore per circa un giorno, o finché i pezzi non saranno completamente congelati. Quindi, trasferiteli in un sacchetto o in un contenitore ermetico e rimetteteli in freezer.
Disidratare la papaya
Un’altra opzione per la conservazione a lungo termine della papaya è la disidratazione del frutto, che può essere gustato fino a un mese o più, a seconda di come lo si conserva dopo la disidratazione. Seguite questi passaggi per disidratare la papaya.
Pulite e sbucciate la papaya. Iniziate sciacquando bene la papaya sotto l’acqua corrente fresca e poi rimuovete la buccia con un pelapatate. Lavorate in modo regolare muovendovi da destra a sinistra o da sinistra a destra per togliere tutta la buccia. Mettete da parte o eliminate le bucce di papaya.
Tagliate la papaya a strisce lunghe mezzo centimetro. Una volta sbucciata la frutta, con un coltello affilato affettate la papaya in strisce dello stesso spessore della carne secca. Per ottimizzare lo spazio nel vostro disidratatore, tagliate la frutta in pezzi lunghi poco meno di un centimetro e mezzo. In alternativa, a seconda delle vostre preferenze, potete tagliare la papaya in pezzi ancora più piccoli. Più il pezzo è spesso, più tempo impiegherà a essiccarsi nel disidratatore.
Posizionate le strisce di papaya sui ripiani del disidratatore. Disponete ogni pezzo di papaya uno accanto all’altro sui ripiani in modo che siano affiancati e non si sovrappongano. La sovrapposizione dei pezzi rallenta il processo di essiccazione. Inoltre, evitate di mettere altri frutti nel disidratatore insieme alla papaya per semplificare il processo.
Impostate il disidratatore a 57°C e lasciate essiccare i pezzi di papaya per 12 ore. Mantenere il disidratatore a questa temperatura per tutto il tempo e, alla fine, controllare attentamente la papaya. Può capitare che servano anche 24 ore affinché le fette si asciughino completamente. Saprete che il frutto è pronto quando apparirà coriaceo.
Togliete i pezzi dal disidratatore e lasciateli raffreddare per un paio di minuti prima di metterli in contenitori singoli. Per una conservazione di breve durata, potete mettere i pezzi in un barattolo sigillato in cucina per un mese. Se invece volete conservare la papaya più a lungo, potete sigillare i pezzi sottovuoto e poi congelarli.