In questa guida spieghiamo come conservare il radicchio.
Croccante, fresco e dal sapore intenso: stiamo parlando del radicchio, uno degli ortaggi invernali più ricercati ed utilizzati dagli amanti delle insalate ma anche dei risotti. Tutti lo conoscono certo, ma al di là di quanto si potrebbe pensare sono in pochi a saperlo conservare correttamente.
Sì, perché se mangiarlo è piuttosto semplice, preservarne le caratteristiche a lungo dopo la raccolta richiede alcune conoscenze fondamentali. Se anche tu sei in cerca di un modo per capire come conservare il radicchio quindi, benvenuto! In questa guida abbiamo deciso di elencare tutte le informazioni, i trucchi ed i segreti per mantenere a lungo inalterata la bontà di questa golosissima insalata violacea.
Sei pronto a trarre tutto il meglio dalla tua testa di radicchio per i prossimi mesi a venire? Allora non perdiamo altro tempo, scopriamo subito come si conserva in pochi e semplici passaggi!
Indice
Caratteristiche e Tipi di Radicchio
Come forse già saprai, non esiste una sola varietà di radicchio, ma piuttosto una serie di prodotti profondamente legati alle tradizioni colturali di ciascuna regione d’Italia.
Una delle tipologie più apprezzate di questo ortaggio è senza dubbio il radicchio rosso di Treviso Igp, ma sono anche molto utilizzati nell’alta cucina il radicchio variegato di Castelfranco Igp, il Radicchio rosa di Gorizia e il Radicchio bianco fior di Maserà.
Insomma, ce n’è davvero per tutti i gusti: basta guardare qualche foto online per sentire subito l’acquolina in bocca. Posto quindi che tu abbia acquistato o raccolto il tuo radicchio e lo abbia utilizzato nelle tue ricette preferite, potresti però essere rimasto con un quantitativo eccessivo di prodotto tra le mani.
Prima di iniziare a riporlo nei dovuti contenitori per conservarlo, pensa bene se non sia il caso di tenerne un po’ da parte per aggiungerlo subito alla tua ricetta.
Se sei certo di aver esaurito la tua necessità di radicchio allora rifletti attentamente sulle questioni che ti proponiamo.
Prima di tutto, cerca di capire se lo vorrai impiegare nei giorni immediatamente successivi o se, al contrario, vorrai conservarlo più a lungo. In generale, il radicchio fresco presenta una durata fuori frigo di qualche giorno, a patto che le temperature siano favorevoli. Vediamo quindi più da vicino ciascun metodo di conservazione.
Quanto dura il radicchio fuori frigo
Partiamo da una delle situazioni più comuni, ovvero quella di conservare il radicchio raccolto o acquistato semplicemente in cucina, magari in un sacchetto di carta simile a quelli del panettiere. Ecco, devi sapere che il radicchio è una verdura che gradisce parecchio l’umidità, quindi se vorrai conservarlo fuori frigo dovrai tenerlo comunque lontano dai termosifoni o da fonti di calore.
Se hai un balcone al riparo da uccelli e altri animali, puoi tenerlo in un sacchetto chiuso e riposto all’ombra per circa 5-7 giorni. Con il passare delle ore, vedrai che le foglie più esterne inizieranno ad appassire, ma rimuovendole potrai comunque continuare a consumare le parti più interne della
testa. Se il tuo radicchio è già in foglie però, i tempi si accorciano notevolmente: una singola foglia di prodotto fuori frigo infatti, difficilmente supererà le 24 ore.
Infine, se possiedi un giardino e hai delle cassette a disposizione, potrai conservare il radicchio all’aria aperta e nella sua testa intera anche per 10 giorni, a patto di controllarlo sempre ogni tanto per vedere che non marcisca.
Conservare il radicchio in frigorifero
Se hai acquistato una o più teste di radicchio ma ti sei accorto che non ti servono più, puoi facilmente riporle in frigorifero, seguendo i piccoli accorgimenti riportati di seguito.
Innanzitutto, mantieni la testa di radicchio il più possibile integra e cerca di non farla mai entrare in contatto con dell’acqua. Ora che hai selezionato le teste da conservare, riponile una per una in un singolo sacchetto trasparente forato per alimenti, quelli appositamente pensati per la conservazione in frigo o in freezer.
Fatto ciò riponi gli ortaggi così impacchettati nella zona del frigorifero demandata alla conservazione delle verdure. Questo metodo è molto efficace per conservare a lungo la pianta: pensa infatti che il radicchio si mantiene fresco in frigo per ben 3-4 settimane, talvolta superando il mese.
Per decretare la durata dell’ortaggio infatti, sarebbe anche importante ricordare da quanto tempo è stato raccolto. Prima riponi in frigo il prodotto appena colto, più lunga sarà la sua durata. Naturalmente, quando vorrai consumare di nuovo il radicchio il consiglio è di rimuovere un sottile strato di foglie esterne (quelle più a contatto con i batteri circostanti) e di sciacquarlo per bene.
Per sicurezza, verifica che non si sia formata della muffa tra una foglia e l’altra.
Congelare radicchio
Conservare il radicchio in frigo è un’operazione che ti consente di mantenerne inalterata la bontà piuttosto a lungo, anche per più di due settimane. Ma cosa succede se, consapevoli di non usare il radicchio per periodi ancora più lunghi, lo si mette in freezer?
Purtroppo, la risposta non è delle più confortanti. Congelare il radicchio infatti è sì possibile, ma comunque sconsigliato. Il motivo principale per cui dovresti ricercare una soluzione diversa dal congelatore è la perdita di gusto.
Un radicchio riposto a -10°C / -20°C infatti, rischia di perdere ben presto quel suo delizioso sapore piccante ed amaro, entrambe caratteristiche indispensabili per inserirlo in un buon risotto o in altri primi e secondi piatti.
Insomma, se proprio non vuoi vedere deperire il radicchio potrai sì metterlo nel congelatore, ma una volta tirato fuori esso non sarà più all’altezza dei tuoi piatti. Al più infatti, potrai usarlo come elemento decorativo o come aggiunta per delle insalate, anche se esso sarà praticamente insapore.
Conservare il radicchio cotto
Un modo piuttosto intelligente per conservare il radicchio consiste poi nel cuocerlo e nel tenerlo in un contenitore ermetico nel frigorifero. Questa operazione ti consentirà di averne pronta una dose perfetta per essere buttata direttamente in pentola, senza che il prodotto venga attaccato da funghi e muffe.
Anche il frullato di radicchio può essere conservato in frigo, ma dovrà essere consumato più rapidamente rispetto alla variante cotta.
Se non hai idea di cosa fare di una grande porzione di radicchio, il consiglio è di tenerne una parte cruda (il cuore della testa) e di cuocerne diverse foglie per farcire torte salate, soufflé, o sformati.
Potrai poi guarnire le tue preparazioni con golose fondute e una spolverata di pepe.
Conclusioni
I metodi migliori per conservare il radicchio sono essenzialmente due: conservarlo fresco fuori frigo oppure in frigo. In entrambi i casi la durata del prodotto supera la settimana, e garantisce una perfetta preservazione degli aromi e del sapore dell’ortaggio. Un consiglio che ti diamo comunque, è di acquistare il prodotto fresco, piuttosto che tenerlo molte settimane in un sacchetto di plastica.
Il radicchio infatti è disponibile tutto l’anno, ma se sei un purista e vuoi quello del mercato dovrai rinunciare alla possibilità di mangiarlo nei mesi più caldi.
Consumare verdure di stagione è un ottimo modo per rimanere in forma e salvaguardare il pianeta. Ricorda infatti che non si può congelare il radicchio, e che se anche dovessi decidere di farlo, una volta estratto dal freezer esso risulterà insapore. Valuta tu se non sia il caso di preparare qualche ricetta al forno o piuttosto di regalarlo ai tuoi vicini di casa.