In questa guida spieghiamo come conservare le rape.
Le rape sono una vera delizia da assaporare ma solo se sono fresche. Leggendo questa pratica guida sarete in grado di ridurre la spesa per le rape.
Indice
Quanto durano le rape
Le rape sono un ortaggio a radice, il che tende a favorire la loro durata. A differenza dei ravanelli, le rape possono durare diversi mesi se conservate in frigorifero. Se congelate, possono conservarsi fino a un anno. La conservazione nel lungo periodo è ancor più lunga perché parliamo, in alcuni casi, di un anno e mezzo.
Non per niente molti villaggi medievali si affidavano proprio alle rape per resistere nei freddi mesi invernali. Infatti, come vedrete, le rape sono uno degli ortaggi più resistenti che si possano acquistare.
Come raccogliere buone rape
Come per altri ortaggi, come i ravanelli o la cipolla verde, la scelta delle rape giuste vi aiuterà a massimizzare la durata di conservazione. Per fortuna, capire quali siano buoni è un gioco da ragazzi. Le rape buone hanno un odore fresco e terroso, non presentano muffe e hanno un bell’aspetto.
Se non siete sicuri che la rapa in questione sia buona o meno da mangiare, strizzatela. Se l’esterno è molle o viscido, vuol dire che è scaduta e va buttata via. Non mangiate una rapa molto scolorita o con un odore sgradevole. Evitate inoltre le rape che sembrano secche o screpolate perché possono marcire più rapidamente o avere un sapore sgradevole.
Nonostante il cibo abbia sempre un sapore migliore subito dopo il raccolto, sapere come conservare correttamente le rape vi rende possibile mantenere quei buoni sapori dell’orto a lungo. Vi permette anche di conservare questi ortaggi il più possibile. L’ideale è conservare le rape in un luogo freddo e umido, il più vicino possibile allo zero ma non così sotto questa temperatura. L’umidità relativa deve essere del 95% circa.
Per questo motivo, esistono diversi modi per conservare le rape. Diamo un’occhiata.
Come conservare le rape in frigorifero
Se c’è una cosa che probabilmente imparerete leggendo tutti i diversi modi per conservare le verdure, è che molte verdure hanno bisogno di un po’ di umidità per mantenere la loro freschezza ottimale. Le rape non fanno eccezione. Iniziamo dalla tecnica dello straccio umido.
-Iniziate lavando e strofinando accuratamente la rapa in acqua fredda. Se volete conservare la rapa per più di due settimane, saltate questo passaggio.
-Avvolgete ogni radice di rapa in un asciugamano umido e poi mettetela nel suo sacchetto di plastica. Coprite le punte verdi con un altro sacchetto di plastica.
-Conservate tutte le rape insaccate in un unico sacchetto più grande e riponetelo in frigorifero: si conserverà per almeno due settimane.
Nota: potete conservare in questo modo anche le cime di rapa, vi basta metterle in un sacchetto di plastica forato.
Come conservare le rape nella sabbia
Quello che state per leggere è forse uno dei pochi metodi che potevano essere utilizzati nei tempi passati. È anche il modo più affidabile per assicurarsi che le rape durino a lungo. Se vi state chiedendo come facevano i contadini medievali a mantenere fresco il loro cibo, ecco quella che potrebbe essere una tecnica simile.
Se non avete più spazio in frigorifero o se state semplicemente cercando un modo alternativo per conservare le rape, provate questo:
Prendete una scatola di sabbia, segatura o muschio di torba acquistati in negozio. Prendete un flacone spray pieno d’acqua e spruzzate la sabbiera fino a quando non sarà tutto umido.
Sistemate le rape con il lato superiore rivolto verso il basso nella cassetta e aggiungete sabbia a sufficienza da coprire leggermente il fondo. Distribuite le rape in un unico strato, a cinque centimetri di distanza l’una dall’altra. Assicuratevi che non si tocchino, per non compromettere il processo di conservazione.
Prendete la scatola e mettetela in un luogo fresco e lontano dalla luce. Spruzzate l’acqua e controllate le rape di tanto in tanto. Quando scegliere il luogo dove conservare le rape, è meglio optare per un posto che abbia una temperatura vicina al congelamento ovvero tra 3 e 6 gradi.
Nota: non consigliamo questa soluzione se avete una casa calda o se non avete un seminterrato. Questo ortaggio ha bisogno di temperature fresche per sopravvivere. Inoltre, è consigliabile posizionare la cassetta su un tavolo per evitare che possano entrare degli insetti. Se avete un problema serio di parassiti, evitate questa opzione, perché le rape potrebbe esserne contaminate.
Come congelare le rape
Congelare le rape è un’altra buona idea, specialmente se volete conservarle a lungo ma non avete un locale adatto. Ecco come congelare le rape nel modo giusto:
Iniziate lavando e sbucciando le radici di rapa e tagliatele a cubetti piccoli, da 1 a mezzo centimetro. Togliete e buttate le cime.
Portate ad ebollizione una pentola d’acqua e poi gettatevi i cubetti tenendoli lì per due minuti. Mentre bollono, prendete una ciotola e aggiungete acqua ghiacciata.
Dopo la bollitura, togliete i cubetti e metteteli nella ciotola del ghiaccio: in questo modo completerete il processo di sbollentatura e sarà più facile mantenere il sapore e la consistenza delle rape.
Scolate l’acqua dalla ciotola con i cubetti rimuovendo l’eventuale ghiaccio presente. Mettete i cubetti della ciotola in un barattolo grande e riponetelo nel congelatore. In questo modo si possono avere rape fresche per circa un anno.
Nota: consigliamo vivamente questo metodo se usate le rape nelle zuppe o in altre ricette frullate. I cubetti sono ideali per il frullatore e possono essere utilizzati appena tolti dal freezer.
Conservare le rape giardino
Avete coltivato una tonnellata di rape e dunque molte di più di quelle che potete mangiare in un mese? Supponendo che il clima sia fresco o freddo, potete semplicemente lasciare le rape nel terreno, con le cime coperte da paglia o per proteggerle dalle intemperie.
Una cosa di cui dovete essere consapevoli se scegliete questa opzione è che avrete i problemi tipici dell’esposizione all’aperto, problemi come piogge molto forti, animali nei dintorni ghiotti di rape. Questo significa che dovrete essere molto vigili nel proteggere da tutto ciò.
Nota: questo metodo va bene nelle aree non soggette a gelate frequenti o ondate di caldo estremo. In caso contrario, e se avete problemi di malattie come la peronospora o di parassiti specifici, vi conviene conservare le rape appena raccolte al chiuso.
Come si fa a capire se le rape sono andate a male
Ci sono un paio di modi diversi per capire che le rape sono andate a male e non sono più sicure da mangiare. Come ogni altro ortaggio, le rape diventano cattive quando invecchiano, a causa di una conservazione impropria e quando non vengono curate adeguatamente.
Detto questo, ecco le indicazioni più comuni che indicano che le rape sono andate a male.
Decolorazione. Se notate che le rape hanno un aspetto spento o il colore è cambiato rispetto a quello originale, buttatele via. Quando una rapa va a male, si può anche notare la presenza di muffa.
Cattivo odore. Oltre all’aspetto, il modo più semplice per capire se una rapa è andata a male è annusarla. Se non ha più quell’odore fresco e terroso, la rapa è rovinata e va buttata.
Cambiamento di consistenza. Quando la consistenza della rapa diventa morbida, filante o addirittura umida, è segno che è andata a male.