In questa guida spieghiamo come conservare i peperoni arrostiti.
Se apprezzi il sapore deciso dei peperoni, sicuramente non saprai resistere alla bontà di quelli arrostiti, in assoluto tra i più sani e gustosi che è possibile preparare velocemente e a costo zero. Grazie ai loro colori accesi e al sentore leggermente affumicato, questi ortaggi rappresentano una vera specialità culinaria del territorio italiano, non solo buona ma anche versatile e quindi adatta per essere impiegata in varie preparazioni. Come spesso accade però, presi da una incontenibile voglia di un ingrediente può capitare di acquistarne e prepararne quantità davvero esagerate. Ciò accade anche con i peperoni arrostiti, i quali per rimanere buoni ancora a lungo ed essere sfruttati al meglio dovranno perciò essere conservati adeguatamente. Se hai bisogno di qualche dritta in questo senso, rimani con noi: di seguito offriremo una panoramica esaustiva delle diverse tecniche di conservazione adatte ai peperoni arrostiti, compresi il congelamento e le varie modalità di preparazione sott’olio. Forza, cominciamo.
Indice
Conservare i peperoni arrostiti a temperatura ambiente
La conservazione dei peperoni arrostiti a temperatura ambiente è utile qualora tu abbia intenzione di consumare i prodotti a breve, indicativamente entro 12 ore da quando sono stati cotti. Naturalmente, per far sì che la materia prima deperisca il meno possibile, sarà opportuno inserire ciascun peperone all’interno di adeguati contenitori ermetici, avendo cura di non esporre questi ultimi alla luce del sole diretta o ad altre fonti di calore.
Così facendo, potrai risparmiare spazio in frigo per un certo periodo di tempo, magari scegliendo di inserire i peperoni arrostiti in panini o insalate da consumare nel pasto successivo.
Attenzione. Oltre le 8-12 ore non è più consigliato consumare i peperoni, i quali potrebbero essere soggetti a modifiche notevoli della loro consistenza o del sapore.
Essiccare i peperoni arrostiti
Quello dell’essiccazione è un metodo di conservazione che sta guadagnando sempre maggiore popolarità, vuoi perché si tratta di una tecnica semplice, vuoi perché il risultato è una verdura assolutamente croccante e soprattutto… light!
Se tieni alla linea quindi, il consiglio è di provare ad essiccare i tuoi peperoni arrostiti in eccesso, procedendo come segue
-Dopo avere arrostito i peperoni ed averli pelati e privati dei semi, tagliali in fettine sottili;
-Disponi le fette appena tagliate su una griglia o su una teglia traforata, in modo che siano esposti il più possibile all’aria
– Posiziona la teglia in una zona ben ventilata o, in alternativa, all’interno di un forno impostato su temperatura massima 50° o 60°C. Qualora ne fossi provvisto, usa un essiccatore;
-Lascia i peperoni seccare fino a quanto noti una consistenza croccante.
Terminata l’essiccazione, disponi il prodotto in un contenitore ermetico e conservalo in dispensa, evitando i contatti con l’umidità.
Conservare i peperoni arrostiti in frigorifero
Come visto per la conservazione dei peperoni arrostiti a temperatura ambiente, anche quella dei peperoni arrostiti in frigorifero è una tecnica semplice e veloce, la quale richiede solamente l’impiego di contenitori ermetici ad uso alimentare.
Non occorre certo presentare il frigorifero come se fosse uno sconosciuto, soprattutto considerando che al suo interno si possono conservare peperoni freschi, arrostiti, sott’olio e preparati in moltissimi altri modi, anche per diversi giorni consecutivi.
Di norma, una preparazione di questo tipo opportunamente sigillata e posizionata in frigo può durare anche 5-7 giorni senza subire alcun tipo di modificazione gustativa, pertanto se hai cucinato troppi peperoni e intendi consumarli in settimana il frigo sarà più che adatto per questo scopo!
Peperoni arrostiti sott’olio
Tra i modi migliori per conservare i peperoni arrostiti troviamo senza dubbio la tecnica del sott’olio, una vera e propria tradizione tramandata dalle nonne con orgoglio. Essa permette infatti non solo di conservare a lungo ortaggi come peperoni, pomodori secchi, zucchine e melanzane alla griglia, ma anche di renderli sfiziosi ed irresistibili in qualsiasi stagione.
Questo metodo di conservazione richiede però alcune specifiche precauzioni al fine di garantire la sicurezza della pietanza. Innanzitutto, i peperoni arrostiti vanno pelati e tagliati a strisce, così da poterli posizionare più agilmente in qualsiasi barattoli.
I contenitori dovranno poi essere opportunamente sterilizzati facendoli bollire o scaldandoli in forno per 15 minuti alla temperatura di circa 120°C, così da eliminare eventuali microrganismi patogeni presenti sulla superficie del vetro. Una volta puliti i barattoli, è poi necessario inserirvi all’interno i peperoni, andando a coprirne l’intera superficie con l’olio extravergine di oliva. Fatto ciò, dovrai assicurarti che gli ortaggi siano completamente immersi nell’olio, ma che quest’ultimo non tocchi il coperchio. Una volta effettuata la chiusura, potrai procedere in due modi: il primo, più semplice e breve, ti consente di conservare i prodotti in frigorifero anche per diverse settimane (fino a 1 mese o 2 se mai aperto), senza preoccuparti di sigillare ermeticamente i barattoli. Il secondo invece, prevede di creare l’effetto sottovuoto facendo cuocere i barattoli capovolti nell’acqua bollente (come si fa per esempio con le marmellate). Si tratta però di un processo che sarebbe sempre meglio affidare a professionisti, in quanto la presenza di olio può non garantire una temperatura uniforme all’interno del barattolo, aumentando il rischio di infezioni.
Il consiglio quindi è di riporre i barattoli chiusi normalmente in dispensa, avendo cura di non esporli mai a luce diretta e di tenerli a temperature che non superino i 15°C.
Peperoni arrostiti sottaceto
Un ulteriore metodo che ti consente di conservare e al contempo insaporire i peperoni è quello del sottaceto, simile in tutto e per tutto al sott’olio. In questo caso, il consiglio è di preparare una soluzione di aceto bianco, acqua, sale e alcune spezie a piacere, come per esempio semi di pepe, senape o origano, da bollire ed inserire poi nei barattoli ricoprendo per bene tutti i peperoni grigliati.
Anche in questo caso sarà molto importante verificare che i barattoli utilizzati siano stati opportunamente sterilizzati. Chiudendo il barattolo ermeticamente, potrai così godere dei tuoi peperoni per una durata di tempo variabile tra 1 e 2 mesi, naturalmente conservandolo in frigorifero. Se vuoi tenere i prodotti sottaceto in dispensa, assicurati che non siano mai esposti a temperature superiori ai 10° – 15°C, pena un rapido deperimento della materia prima.
Come congelare i peperoni arrostiti
Anche nel caso dei peperoni alla griglia il freezer si rivela uno dei metodi di conservazione più duraturi e sicuri. Al fine di consumare agevolmente i peperoni arrostiti in futuro però, dovrai adottare alcune accortezze in fase di preparazione.
Dopo aver cotto i peperoni arrosto, abbi cura di lasciar raffreddare per bene quelli in eccesso, curandoti di rimuovere sia la pelle che i semi e i filamenti interni alla polpa. Quando le fette o le metà del peperone sono sgombre da residui, tagliale a striscioline o nella forma che preferisci. Procurati dei sacchetti gelo per alimenti e posizionavi all’interno i peperoni, assicurandoti di sigillare ciascuno di essi con attenzione. Fatto ciò, scrivi su un’etichetta o sul sacchetto la data di confezionamento, così da poter avere presente la durata complessiva della conservazione quando vorrai consumarli. Il consiglio per prolungare al massimo la durata di questa tecnica è di conservare i peperoni a -18°C. A temperature così bassi, essi risulteranno ottimi anche dopo 3-6 mesi. Superato questo periodo, potrebbero perdere leggermente le loro caratteristiche di odore e sapore. Molto importante sarà poi consumare i peperoni previo scongelamento, al quale non potrà mai e poi mai seguire un secondo congelamento: questa operazione può essere svolta in un unico momento, pena il rischio di sviluppare contaminazioni dannose.