In questa guida spieghiamo come conservare le olive.
Capire come conservare le olive ti permette di preservare a lungo il sapore di questo favoloso prodotto tipico, rendendolo sempre pronto per essere servito da solo o come ingrediente di gustose ricette di tipo mediterraneo.
Le olive sono piccoli frutti dal gusto intenso e dalle straordinarie proprietà nutritive, capaci di fornire all’organismo moltissimi micronutrienti benefici come vitamine, sali minerali e grassi sani. Utilizzate da secoli per la produzione di oli, creme, saponi e prodotti cosmetici per capelli, esse si rivelano anche piuttosto resistenti all’azione del tempo. Esistono infatti moltissimi metodi diversi per conservarle, ciascuno adatto per differenti preparazioni. Sei curioso di scoprire dove conservare al meglio olive nere, olive verdi, olive taggiasche o olive greche, ma anche olive giganti e olive ripiene? Allora prenditi cinque minuti per leggere la nostra guida su come conservare le olive: di seguito trovi tutte le informazioni essenziali per proteggere e custodire a lungo questi deliziosi frutti, in modo semplice ma soprattutto sicuro.
Indice
Come conservare le olive in salamoia
Le olive in salamoia rappresentano un tipico esempio di conserva all’italiana, particolarmente apprezzato perché capace di donare un tocco di gusto in più a questi deliziosi frutti. Se hai appena raccolto le olive mature, la salamoia rappresenta di certo un metodo di conservazione ideale per il prodotto, facile da fare in casa e capace di mantenerne inalterati per lungo tempo consistenza e sapore.
Ma come si fa una buona salamoia e quanto durano le olive così conservate? Generalmente, per conservare 500 gr di prodotto, è sufficiente lavare le olive in acqua corrente e lasciarle riposare su un panno. Nel frattempo, si deve far bollire la stessa quantità di acqua, 500 gr in questo caso.
alla quale viene aggiunto il sale in rapporto 1:10, e quindi circa 50 gr. Dopo che l’acqua sarà bollita e raffreddata, è necessario disporre le olive in un barattolo di vetro sterilizzato e ricoprirle con la salamoia. Per donare un tocco di sapore aggiuntivo è possibile aggiungere anche dell’aglio, del rosmarino o altri aromi a scelta, come per esempio del peperoncino.
Fatto ciò, è poi indispensabile chiudere perfettamente il tappo (non necessariamente sottovuoto) e disporre il barattolo in un luogo riparato dalla luce solare e fresco. Una salamoia effettuata correttamente, permette di conservare le olive per almeno 6 mesi.
Come conservare le olive sott’olio
Un metodo simile ed altrettanto sfizioso di conservare e allo stesso tempo condire le olive nere, ma anche quelle verdi o quelle ripiene, consiste nel conservarle sott’olio. Esse, si rivelano un perfetto ingrediente per sughi e altri piatti, ma anche uno spuntino eccellente protagonista di aperitivi ricchi di fantasia.
Per realizzare le olive sott’olio è sufficiente lavarle a fondo e disporle in una prima fase in un recipiente contenente acqua e sale. Questo primo periodo dura circa una settimana, talvolta 15 giorni, e richiede risciacqui periodici per conferire alle olive un sapore più sapido e delicato rispetto a quando sono appena raccolte.
Una volta pronte, esse vanno poste all’interno di barattoli sterilizzati, per poi ricoprirle con olio extravergine di oliva (possibilmente della medesima cultivar) ed eventuali aromi. Questo metodo di conservazione, ne assicura la bontà per moltissimi mesi a venire. In altri casi, prima di essere disposte nei barattoli le olive vengono cotte al forno a 150° fino a farle raggrinzire.
L’importante è comunque sempre realizzare una chiusura ermetica, l’unica che permetta di conservarle a temperatura ambiente in luogo fresco e asciutto.
Come conservare olive in frigorifero
Quando le olive sottovuoto, sott’olio o in salamoia sono state aperte, devono necessariamente essere conservate all’interno del frigorifero, così da mantenere inalterato il loro sapore e non divenire bersaglio di batteri e muffe.
Solitamente, questi prodotti, soprattutto se in salamoia o sott’olio, possono conservarsi in frigorifero anche per 15 giorni. Prima di consumarle tuttavia, è sempre bene controllare che le condizioni interne del barattolo siano rimaste inalterate.
Diverso è invece il discorso del patè di olive, il quale normalmente deve essere consumato entro 3-4 giorni dall’apertura. Per una conservazione ottimale, si consiglia di mantenere le olive in barattoli di vetro chiusi ermeticamente, se possibile con una pellicola alimentare al di sotto del coperchio.
Come conservare olive in freezer
Al contrario di quanto suggerirebbe la loro consistenza carnosa e naturalmente oleosa, le olive, se trattate in salamoia, possono essere facilmente conservate in freezer, a patto che vengano rispettate alcune condizioni essenziali. In generale, per preservarne al meglio il gusto e le caratteristiche organolettiche, è sempre bene lavarle accuratamente e asciugarle.
Dopo aver fatto ciò, è necessario disporle in un contenitore ermetico in plastica, lasciando almeno mezzo centimetro libero tra le olive e il coperchio. Le olive congelate infatti tendono a espandersi, motivo per cui un contenitore troppo piccolo rischierebbe di rompersi o aprirsi.
Infine, per evitare che le olive si incollino tra loro, è bene smuovere leggermente il contenitore dopo 30 minuti dalla disposizione in congelatore.
Le olive congelate possono perdere con il passare del tempo la loro bontà originaria, quindi si consiglia di consumarle entro 6 mesi e comunque di privilegiarne un uso come ingrediente di ricette calde, come per esempio sughi alla puttanesca, sughi per arrosti di consiglio, tritati di olive per sughi di pesce e così via.
Come conservare le olive sottovuoto
Un ulteriore metodo molto popolare per conservare le olive consiste nel disporle all’interno di confezioni alle quali applicare il sottovuoto. Le olive così conservate possono essere consumate anche dopo 6 mesi, a patto che esse rimangano all’interno di una minima quantità della soluzione di acqua e sale nella quale sono state prodotte.
Il sottovuoto prolunga la vita delle olive sia se conservate a temperatura ambiente (durano circa un mese) sia se disposte in frigorifero ancora chiuse. Una volta aperte, il sottovuoto non è più in essere ed è quindi necessario consumarle entro una, massimo due settimane.
Come conservare olive sotto sale
Anche il sale puro è un ottimo conservante naturale perfetto per donare sapore e una consistenza sfiziosa alle olive, anche quelle più tenaci.
Per realizzare i barattoli di olive sotto sale, è consigliato lavare bene le olive e asciugarle con un panno. In secondo luogo, è necessario disporre le olive in un contenitore e ricoprirle di sale grosso interamente, fino a non vederle più.
Questo processo farà lentamente prosciugare e raggrinzire le olive, le quali andranno scolate ogni giorno per circa una settimana o 10 giorni. Quando saranno completamente disidratate, esse potranno essere pulite, eliminando tutto il sale, sciacquate e disposte in un barattolo leggermente unte, insieme agli aromi che meglio si abbinano alle diverse tipologie di cultivar.
I barattoli ermetici possono essere tenuti a temperatura ambiente e conservati chiusi per diversi mesi. Una volta aperte, le olive sotto sale possono durare anche 2 settimane.
Conclusioni
Conservare le olive è un processo molto utile per gustarle anche a diversi mesi dalla raccolta. Non importa che tu voglia consumarle da sole o come ingrediente per una sfiziosa ricetta: seguendo i nostri consigli, potrai godere della loro bontà e del gusto unico senza rischiare di comprometterne il sapore.
Congelate, sotto sale, sott’olio, ma anche in salamoia e sottovuoto: i modi per preparare e conservare le olive nere o le olive verdi sono davvero moltissimi, ciascuno adatto a gusti più forti o più delicati. Se ben eseguite, queste tecniche garantiscono risultati di lunga durata, talvolta anche superiori all’anno.