Ecco tutto quello che c’è da sapere sulla durata di conservazione, lo stoccaggio e la scadenza dei datteri. Scoprite quanto durano, se è necessario conservarli in frigorifero e come capire se sono andati a male.
Avete comprato i datteri per la prima volta, avete aperto la confezione e vi siete chiesti quanto tempo si conservino. Esistono molte varietà di datteri, alcuni morbidi, altri secchi e altri ancora semi secchi. È normale chiedersi se sia possibile conservarli tutti nello stesso modo o se la conservazione cambia a seconda del tipo di dattero.
In questa guida vediamo tutto quello che c’è da sapere sulle diverse varietà di datteri, sulla loro durata e modalità di conservazione e sui segni di deterioramento da tenere d’occhio.
Indice
Metodi di Conservazione dei Datteri
Il modo migliore per conservare i datteri è tenerli in frigorifero in un sacchetto da freezer ben chiuso o in un contenitore ermetico. Se però pensate di mangiarli entro un paio di settimane, potete conservarli in dispensa senza alcun problema, specialmente se non li avete presi reparto frigo del supermercato.
Sebbene esistano molte varietà di datteri, solo alcune sono veramente popolari. Quelle più famose sono le varietà Deglet e Medjool. Ciò significa che se avete acquistato una confezione al supermercato, probabilmente si tratta di una delle due. Ma anche se avete una varietà diversa, le linee guida per la conservazione rimangono più o meno le stesse.
Per cominciare, conservate i vostri datteri ben chiusi.
Una buona protezione è essenziale per i datteri più morbidi, in modo che non si secchino. Se il contenitore o il sacchetto originale non è richiudibile, trasferite i datteri in qualcosa che lo sia dopo aver aperto la confezione.
Poi, ci sono tre opzioni per quanto riguarda i posti dove conservarli
-a temperatura ambiente
-in frigorifero
-nel congelatore
La temperatura ambiente va bene per una conservazione a breve termine, di circa un mese, ma assicuratevi che la frutta si trovi in un luogo fresco e asciutto, lontano da fonti di calore. La dispensa o l’armadio in cucina sono entrambe scelte perfette.
Se volete conservarli più a lungo, il frigorifero è l’opzione migliore. Alcuni venditori raccomandano addirittura il frigorifero come luogo privilegiato per la conservazione dei datteri.
Il frigorifero è d’obbligo se vivete in una zona molto calda o in piena estate.
La conservazione in freezer è l’ideale se avete bisogno di datteri che durino a lungo o se semplicemente non ne avete bisogno per il momento e non volete che occupino spazio nel frigorifero. Parleremo in dettaglio del congelamento tra poco.
Come Conservare Datteri in Frigorifero
I datteri non necessitano di refrigerazione ma conservandoli in frigo all’interno di un contenitore ermetico la qualità si mantiene più a lungo, anche fino a un anno, mentre a temperatura ambiente si conservano solo per 1 o 3 mesi. (I tempi di conservazione dipendono ovviamente dalla varietà).
La refrigerazione è una buona idea anche se si vive in un clima caldo e umido o in estate piena e in casa fa molto caldo. Oppure se il sacchetto è stato conservato in un frigorifero nel luogo in cui è stato acquistato.
Potete decidere di conservare i datteri in frigorifero o meno in base a quanto presto li userete, a quanto ci tenete che conservino la migliore qualità possibile e al periodo dell’anno in cui siete.
Come Conservare Datteri in Freezer
I datteri hanno un alto contenuto di zuccheri e un basso contenuto di acqua, il che li rende un candidato ideale per il congelamento.
Per congelare i datteri, metterli in un sacchetto da freezer, eliminare l’aria e chiudere bene il sacchetto. Dopodiché, si può riporre il sacchetto nel congelatore. (Se il sacchetto originale è richiudibile o se non l’avete ancora aperto, potete usare quello).
A differenza della maggior parte della frutta, i datteri si congelano bene e senza alcuna preparazione. Questo perché hanno un alto contenuto di zuccheri.
Se si guardano i dati nutrizionali di un dattero Medjool, ci sono 16 grammi di zucchero in un dattero da 24 grammi. Si tratta di una quantità notevole.
Congelare i datteri in questo modo li unirà tra loro, il che va bene se li utilizzate tutti insieme in un’unica volta. Se invece vi servono solo un paio di datteri una volta ogni tanto, sarebbe meglio congelarli singolarmente così da poterne scongelare facilmente solo alcuni.
Per farlo, pre congelate i datteri su una teglia per biscotti su un unico strato per un paio d’ore, fino a quando non si saranno solidificati. Una volta lì, trasferiteli nel sacchetto da freezer menzionato e poi nel congelatore.
Per Quanto Tempo si Possono Conservare i Datteri
A temperatura ambiente, i datteri possono durare da 1 a 3 mesi. Se conservati in frigorifero, mantengono la loro qualità per 6-12 mesi. Per una conservazione ancora più lunga, è bene congelarli.
In generale, più morbidi sono i datteri, più breve è il tempo di conservazione.
Se invece avete acquistato una varietà semi-secca o secca, è probabile che la qualità si conservi più a lungo e la refrigerazione potrebbe non essere necessaria.
Come Capire se i Datteri Sono Ancora Buoni
I datteri, come qualsiasi altro frutto, possono marcire. Sebbene abbiano un contenuto d’acqua relativamente basso e si conservino abbastanza a lungo rispetto ad altri frutti, non sono certo immuni al deterioramento.
Sebbene un certo imbrunimento non significhi necessariamente che la frutta sia rovinata, è meglio essere prudenti. E se è già ammuffito, deve essere eliminato. Un’avvertenza: le pellicole bianche sulla superficie sono accettabili (per maggiori informazioni si veda più avanti).
I datteri non emanano un aroma forte, quindi se i vostri hanno improvvisamente iniziato ad avere un odore “strano” o sgradevole, sapete che c’è qualcosa che non va.
Se lasciate i datteri in dispensa e avete avuto le farfalline che invadono il vostro cibo, potrebbero arrivare anche ai vostri datteri. Se notate uova, larve o insetti nel sacchetto, dovete buttare tutto.
Come per tutti i prodotti alimentari, se notate qualcos’altro che non vi convince, fidatevi del vostro istinto e buttate via i datteri. Meglio prevenire che curare.
Torniamo ora a quella pellicola bianca che può formarsi sulla superficie.
La copertura bianca è costituita da granelli di zucchero e la loro presenza va benissimo. La stessa cosa accade, anche se su scala più ampia, ai fichi secchi.
Inoltre, la condizione è reversibile. Per aggiustare i datteri, metteteli a bagno in acqua calda o nel vostro latte preferito.
Infine, se l’aspetto dei vostri datteri è a posto e l’odore è quello solito, assaggiatene uno e decidete in base al gusto.
Se sentite qualcosa di strano buttate via il dattero, viceversa mangiatelo tranquillamente.