In questa guida spieghiamo come conservare le verdure già tagliate.
Spesso, molti degli ortaggi che portiamo quotidianamente in tavola sono disponibili in misure e porzioni piuttosto abbondanti, motivo per il quale prima di consumarli necessitano di essere suddivisi in parti più piccole.
Non è infatti un caso che alcune verdure vengano consumate solo una volta affettate, come per esempio accade con melanzane, zucchine, cetrioli e così via. In base alle differenti preparazioni culinarie poi, possono servire tagli molto sottili o piccoli, come per esempio la brunoise, ma anche più grandi e imprecisi come i dadi che andranno a comporre gustose caponate o, manco a dirlo, dadolate utili per soffritti e contorni. Molto celebre è anche il taglio delle verdure finalizzato alla creazione di minestroni e vellutate, le quali per essere frullate in modo omogeneo necessitano del passaggio intermedio del taglio della verdura. Insomma: le verdure tagliate sono utilissime in cucina!
Ma cosa succede quando per esempio dopo una spesa vengono tagliate verdure in eccesso? Come conservare le verdure già tagliate per poterle riutilizzare in futuro, al momento della preparazione delle ricette prescelte? Fortunatamente, esistono diversi metodi per farlo, che se eseguiti correttamente consentono di mantenere inalterate la consistenza e le proprietà nutritive degli alimenti. Sei curioso di scoprire quali sono? Allora vediamole subito insieme.
Indice
Conservare le verdure già tagliate a temperatura ambiente
Le verdure sono notoriamente uno degli ingredienti più vari, sani e versatili che si possa trovare in natura. Grazie alle loro proprietà nutritive, esse vengono inserite in tutti i programmi alimentari finalizzati alla tutela della salute, e secondo la dieta mediterranea andrebbero consumate almeno una volta al giorno se non due.
Detto questo, non sempre è facile conservare le verdure in modo adeguato, soprattutto qualora fossero già state tagliate. Se infatti già di base i vegetali incorrono piuttosto velocemente in una fase di deperimento, dopo aver operato tagli o porzionamenti le cose peggiorano. Una volta entrata in contatto con l’ossigeno infatti, la polpa di tantissimi ortaggi finisce per ossidare e cambiare colore, gusto e consistenza. Un bel problema questo, che rende la conservazione a temperatura ambiente delle verdure già tagliate molto complessa.
Solitamente, l’unico modo efficace per far sì che le verdure già tagliate rimangano buone e si conservino bene senza frigo consiste nel disporle sott’olio, andando poi ad effettuare una messa in sottovuoto, un po’ come facevano le nostre nonne. Questo metodo di conservazione è sicuramente uno dei più utili per non riempire il frigo di verdura, e a dire il vero consente anche di conferire notevole sapore a verdure già tagliate.
L’unica condizione però è che queste ultime risultino fresche e appena tagliate, e che quindi non sia potuta avvenire sulla loro superficie una proliferazione batterica. In linea di massima, esistono tantissime specie che una volta tagliate possono essere cotte e poi conservate sott’olio: si parte dai classici peperoni, passando poi per melanzane, zucchine, pomodori ripieni, peperoncini o cetrioli, i quali come risaputo possono essere facilmente conservati anche sottaceto.
Il segreto affinché queste verdure tagliate rimangano buone a lungo è come detto la messa in sottovuoto, che è possibile fare utilizzando barattoli sterilizzati, tappi nuovi e una bollitura in pentola. I barattoli pronti andranno poi tenuti al riparo di luce e calore, possibilmente all’interno di una dispensa o in una cantina ben areata.
Una volta aperte comunque, le confezioni di verdura tagliata sott’olio devono essere disposte in frigorifero. Da sigillate invece, esse possono durare tranquillamente anche oltre 6-12 mesi.
Conservare le verdure già tagliate in frigorifero
Uno dei metodi più pratici per conservare qualche giorno le verdure già tagliate senza farle andare a male consiste nel disporle in frigorifero. Prima ancora di capire quanto possa prolungare la vita delle verdure, è bene sapere che questo metodo di conservazione richiede non solo l’uso di un frigo funzionante, ma anche di appositi contenitori.
I migliori in questi casi sono quelli in plastica o in vetro, i quali però non dovranno essere necessariamente ermetici e anzi, andranno rivestiti internamente con uno strato di carta da cucina o di carta assorbente specifica per alimenti. É infatti molto comune veder gocciolare leggermente le verdure già tagliate: per evitare che un eccesso di umidità dia vita a muffe o alla proliferazione di batteri, è sempre bene cercare di contenerlo utilizzando pellicole assorbenti e lasciando circolare un po’ d’aria all’interno del contenitore.
Così facendo, la verdura già tagliata potrà rimanere in frigo protetta per alcuni giorni (non più di 2-3 solitamente). Prima di consumarle tuttavia, ti consigliamo sempre di controllare che il loro superficie sia integra e che non siano presenti alterazioni nell’odore e nel colore di ciascun ingrediente. Se noti parti annerite o con la muffa, rimuovile dall’ortaggio e consumane solo le parti sane. Seguendo queste indicazioni potrai così evitare gli sprechi e tornare a cucinare le verdure tagliate in precedenza anche nei giorni successivi!
Il vantaggio di questo metodo di conservazione è quello di essere adatto a qualunque specie di ortaggi, senza esclusioni. Si tratta poi di un metodo adatto anche alla conservazione della frutta, la quale però dovrà sempre rimanere isolata dagli altri ingredienti, pena un’accelerazione del loro deperimento.
Conservare le verdure già tagliate in congelatore
Anche il freezer è un elettrodomestico fondamentale per la conservazione delle verdure già tagliate. Con le sue temperature artiche infatti, esso può allungare la vita degli ortaggi di diversi mesi, senza che questi ultimi perdano le loro proprietà nutritive o il loro sapore. In effetti a ben pensarci il mercato pullula di verdure surgelate industrialmente, quindi chi ti impedisce di effettuare la medesima operazione a casa? Anche in questi casi occorre comunque prendere alcune precauzioni prima di procedere, così da evitare errori macroscopici e far andare a male le verdure.
Per prima cosa, il consiglio è di munirti di appositi sacchetti gelo, quelli progettati espressamente per conservare gli alimenti in freezer garantendo loro isolamento dal resto del contenuto ma allo stesso tempo una percentuale minima di aerazione. In questo senso, occorre sottolineare come la scelta migliore per conservare le verdure in freezer sarebbe quella di scegliere sacchetti riutilizzabili, così da non generare un eccessivo impatto sull’ambiente con la plastica.
Una volta tagliate per bene le verdure e trovati i sacchetti, dovrai poi disporle all’interno nelle dosi che ritieni più opportune e procedere con la sistemazione in freezer. Le verdure così preparate potranno rimanere buone anche per 6-8 mesi. Se ami il minestrone, una buona idea potrebbe essere quella di creare preventivamente sacchetti contenenti diverse verdure già tagliate, così da poterne estrarre uno solo alla volta senza scongelare il resto degli ingredienti che non ti servono. Ricorda infatti che una volta scongelati, gli alimenti non devono mai essere ricongelati.
Terminiamo la nostra trattazione ricordando anche che al contrario di quanto detto per la conservazione in frigo, non tutti i vegetali sono compatibili con quella in congelatore. Il consiglio è infatti quello di non congelare mai cespi o foglie di insalata, cetrioli, sedano, cavoli, pomodori o ravanelli, pena la loro completa perdita di consistenza e di sapore una volta scongelati. Tutti i prodotti appena elencati sono infatti troppo ricchi d’acqua per sopportare la congelazione. Nel caso in cui dovessi tagliarne una grande quantità, ti consigliamo di disporli in frigo o piuttosto di cuocerli subito, magari andando poi a congelare le ricette già pronte.